Fitness e attività subacquea

2017 lotoE' ampiamente condiviso e supportato il fatto che la pratica sportiva e l'attività fisica in generale possano essere di aiuto anche al subacqueo per le sue immersioni. A prescindere dal tipo di sport scelto e praticato, è importante avere un buon allenatore/istruttore o, per i più esperti, seguire degli accorgimenti di base per arrivare a dei reali benefici, evitando di incorrere in qualche infortunio.

Poichè l'attività subacquea è particolare e non può considerarsi come uno sport nel senso stretto del termine, si dovrebbero fare altre considerazioni ed approfondimenti in merito.

Una valida alternativa o completamento alla palestra ed alla corsa può essere la pratica Tai-Chi o dello yoga, una filosofia che prevede tra i suoi principi, la cura del proprio stato fisico e mentale.

La pratica delle asana e delle tecniche di pranayama può essere molto utile nel migliorare, se non addirittura risolvere, problemi quali mal di schiena, cervicale, alle giunture ed in generale nel miglioramento e rafforzamento della forma fisica con un bilanciamento della postura. Per praticarla è fondamentale affidarsi ad un bravo istruttore, conoscerne il curriculum, verificandone quando e dove si è diplomato come tale. Un bravo istruttore vi introdurrà alla filosofia yoga passo per passo a 360 gradi, senza fretta e senza alcuna forzatura nella pratica delle asana.2017 verticale web

La pratica delle asana non necessita di attrezzi particolari: basta un tappeto, una coperta (o qualcosa per coprirsi) ed a volte un cuscino.

Molto spesso in Occidente le persone sono interessate alla pratica delle asana per la propria forma fisica. Tra gli sportivi, molti apneisti usano le tecniche di pranayama per migliorare il rilassamento ed il controllo del respiro e conseguentemente il battito cardiaco. Tutti gli esercizi di stretching hanno origine dallo yoga.

In realtà lo yoga è molto di più della pratica delle asana.

La filosofia yoga, intesa in maniera olistica, può portare a molti benifici, incrementando non solo il benessere fisico ma potenzialmente anche quello mentale, aumentando la capacità di autocontrollo, concentrazione e conoscenza di se stessi. Questa è sicuramente la parte più potente ed affascinante.

La mente (ed il suo controllo) è uno strumento incredibile, spesso poco indagata e sfruttata nella cultura occidentale, capace di aiutare a conoscere meglio il proprio corpo, condurre una vita più 'equilibrata e serena' anche nella cose più 'piccole', come l'attività subacquea.

Coloro interessati ad approfondire l'argomento, possono trovare facilmente informazioni al riguardo sul web o nell'amplia bibliografia disponibile, arrivando a fare una prima distinzione tra quella che è una parte più 'commerciale' dello yoga, legata alla sola pratica fisica, e quella relativa alla filosofia yoga nel suo insieme.

Sebbene siano definiti con lo stesso nome, non sono da confendere, ad esempio, il tradizionale Ashtanga Yoga (yoga in otto fasi descritto da Patanjali, nel II sec a.c.) con l'Ashtanga Vinyasa yoga di Pattabhi Jois (1915-2009), più vicino alla pratica di asana in modo dinamico.

L'Ashtanga Yoga, si divide in due parti principali: la prima di queste, che raccoglie le prime quattro fasi, si focalizza sulla 'parte esterna' della persona ed è composta da:

  • yama, le astensioni

  • niyama, le prescrizioni

  • asana, le posture

  • pranayama, il respiro

La seconda parte, composto dalle quattro fasi più 'elevate', si focalizza sulla parte interiore, più intima, ed è composta da:

  • pratyahara, introversione dell'apparato sensoriale

  • dharana, concentrazione

  • dhyana, meditazione

  • samadhi, assorbimento della coscienza nel se ('Quando l'oggetto della meditazione assorbe chi medita, e appare come soggetto, si perde la consapevolezza di se stessi' - definizione di Patanjali).

di Marco Valenti
Fondatore e Direttore Formazione STDA
Immagini di Ilaria Clisssura: Marco Valenti, praticando delle asana

Bibliografia:

'Yoga Integrale' di Teresa Sintoni - editore ADEA

'Le regole per la vita quotidiana' (yama-niyama), di Cinzia Picchioni - editore Magnanelli

'Yoga, Scienza e Arte della Vita', di Franca De Ruvo; editore: Arti Grafiche Sas

'Autobiografia di uno yogi' 1946 - di Paramhansa Yogananda - sacaricabile on-line da Gutenberg

'Lo yoga di Yogananda' di Kriyacharya JAYADEV Jaerschky; editore: Ananda Edizioni

'La Mente - I suoi misteri e il suo controllo' di Swami Sivananda: editore: Edizioni Vidyananda

 

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