Corsi Rebreather

STDA promuove la formazione su rebreather attraverso tre livelli base e tre avanzati, ed un programma Refresh (per riprendere l'attività dopo pause prolungate. 2021 Flow chart REB senza LogoPer coloro già in possesso di brevetto in circuito aperto R2 & Dry Suit Diver STDA (o equivalenti) si parte dal corso 'Intro to Rebreather - Adv'  , il corso fondamentale della formazione rebreather STDA. L'avanzamento prevede a seguire i corsi  CCR 1 e/o CCR 2 per i sub già in possesso di certificazione tecnica in circuito aperto

Per i subacquei con certificazione ricreativa si prosegue con il corso 'Intro to Reb - Deep' ed a seguire i corsi CCR 1-3.

Il corsi sono:

 

Ad oggi i rebreather di riferimento di STDA sono:

  • X-CCR di IQ-Sub presentato nel 2015
    evoluzione del CCR Hammerhead
  • Hammerhead CCR Juergensen Marine presentato nel 2007 (l'unico CCR a non aver mai registrato un incidente dalla sua presentazione)
  • aSCR Explorer Hollis solo per corsi ricreativi

STDA è l'agenzia con la più lunga e maggior esperienza formativa su questi rebreather al mondo e fornisce la miglior manualistica specifica, l'unica con manuali in lingua italiana ed inglese per i vari livelli.

Altri rebreather possono essere accettati se dotati di alcune caratteristiche che STDA considera fondamentali.

Perchè i rebreathers?

Da anni i sistemi rebreather a circuito chiuso sono considerati lo 'stato dell'arte' della subacquea.

2016 modello card diver

In passato, lo sviluppo di questi sistemi ha subito molti stop ma nel nuovo millennio, in particolare con la notevole miniaturizzazione delle componenti ed aumento delle performance, gli autorespiratori a circuito chiuso hanno avuto una larga diffusione. Le ragioni di quest'espansione erano evidenti da molto tempo, almeno per le immersioni lunghe e/o profonde con decompressione: utilizzando miscele contenenti un gas raro, strategico e tendenzialmente sempre più costoso come l'elio, il sistema più efficiente era ed è senza alcun dubbio il sistema a circuito chiuso. Inoltre, il peso ridotto (X-CCR 36kg pronto all'immersione) lo rendono molto più confortevole del circuito aperto (>40kg) o dei semi-chiusi PSCR che possono arrivare a oltre 55kg di peso.

Durante questi anni di attività e formazione STDA ha potuto osservare la riduzione di rischi di incorrere in patologie da decompressione nei subacquei affetti da FOP (Forame Ovale Pervio).


Marco Valenti, fondatore STDA, utilizza i CCR da molto tempo (2004): convinto che sia un modo diverso di immergersi, nell'insieme più complesso, i rebreather necessitano di un approccio diverso rispetto al circuito aperto. Prima la storia e poi l'esperienza diretta di anni di formazione, confermano ancora oggi come non sia scontato che un buon subacqueo tecnico in circuito aperto sia anche un buon utente di rebreather.

Per queste ragioni, STDA concentra principalmente la formazione sui sistemi rebreather, con l'obiettivo di sviluppare l'uso anche in immersioni ricreative. Quello che serve, è il rebreather 'adatto' ed un'ottima formazione.

 


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L'attività subcquea prevede un impegno cardio-respiratorio di un certo livello ma tutto il sistema fisiologico viene 'stressato' per le condizioni in cui viene svolta. Il carico di peso...
In questi giorni si è concluso un nuovo corso 'Intro to Rebreather ADV' STDA. Il corso si è tenuto tra l'Italia e Mauritius, bellissima isola e paese africano dove 'Menon' M. risiede...
Da sempre STDA si è distinta per richiedere la visita medico sportiva con elettrocardiogramma sotto-sforzo prima dell'inizio del corsi subacquei. Ad oggi, con il sensibile aumento dei casi...
 

Intro to Rebreather - BASIC course (STDA™)

Obiettivi

Il corso 'Intro to Rebreather Diving - Basic' si pone l'obiettivo di introdurre il candidato subacqueo all'immersione direttamente tramite l'uso di rebreather o di passare dall'uso del circuito aperto livello Open Water Diver, all'uso dei rebreather. Il programma è strettamente legato alla tipologia di rebreather che deve essere puramente ricreativo ed il più semplice possibile da utilizzare. STDA effettua una valutazione sulle macchine da poter introdurre in questo programma basandosi su dei principi semplici e logici, fondati sulla nostra lunga esperienza nella formazione di utenti rebreather ed adatti ad un corso di primo livello. Il programma introduce gradualmente il candidato all'ambiente acquatico attraverso lo sviluppo di conoscenze teoriche riguardanti fisica, fisiologia, procedure di immersione, analisi e soluzione delle emergenze, teoria di base della decompressione. Alla parte teorica seguono dei laboratori a secco sulla preparazione, manutenzione e immagazzinamento del rebreather. La parte pratica è suddivisa in immersioni in piscina/acque confinate durante le quali il subacqueo verrà introdotto all'utilizzo pratico della macchina e agli esercizi di base della subacquea con autorespiratori. Seguono 6 immersioni, durante le quali l'istruttore farà applicare tutte le procedure apprese in acque confinate al fine di far esercitare il candidato fino ad un livello prestabilito. Al termine del corso l'allievo sarà così in grado di svolgere immersioni entro i limiti della curva di sicurezza, affiancato da un compagno di immersione con profondità massima di 18 metri.

Pre-requisiti di accesso

  • esser un buon nuotatore (sapere nuotare per almeno 250 metri senza fermarsi in acqua dove non si tocca) ed essere in grado di immergersi con naturalezza in apnea ad almeno 2 metri di profondità. A tal proposito l'istruttore richiede di effettuare una prova di nuoto e alcune apnee prima dell'inizio del corso superate le quali il corso può avere inizio
  • certificato medico di idoneità per lo svolgimento per l'attività subacquea rilasciato da un medico sportivo, iperbarico o ente preposto (l'esame deve includere la prova 'sotto sforzo' con elettrocardiogramma); non fumatore
  • età minima: 18 anni

Nel caso l'allievo sia certificato per il circuito aperto, l'istruttore può richiedere prima dell'inizio del corso di effettuare un'immersione in acque confinate o libere come pre-valutazione delle abilità acquatiche.

Programma e durata del corso per una classe di 3 allievi

  • Durata minima del corso: 8 giorni
  • Sessioni di teoria, inclusi i laboratori : 7, minimo 20 ore
  • Verifica teorica finale: quiz scritto a risposta multipla
  • Percentuale massima di errori consentiti per verifica teorica finale: 20%
  • Il superamento della massima percentuale consentita porta alla conclusione del corso
  • Sessioni di acque confinate: minimo 5
  • Immersioni in acque libere: minimo 6 per un minimo di 180 minuti
  • Tempi di permanenza massima per ogni immersione: entro i limiti NDL
  • Tempo massimo per il completamento del corso: 6 mesi, oltrepassati i quali il corso deve essere ripetuto interamente.

Limiti della certificazione

Massima profondità operativa: 18 metri con obbligo di bail-out adeguato per volume e miscela al fine di consentire una corretta e lenta risalita in superficie includendo i minimum deco stop.

Immersioni senza decompressione, entro il limite NDL.

Non permessi 'ambienti ostruiti' (overhead) e 'SOLO' diving

Prezzi indicativi:

200€/giorno

Costi per: gas, filtrante, trasferta, vitto ed alloggio, passaggi barca dell'istruttore ed eventuali giorni extra di addestramento o per ritardi dovuti ad avverse condizioni meteo NON sono inclusi e sono a carico dell'allievo.

 

 

Marco Valenti
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